Un atteggiamento a volte dettato dalla fretta, dalla superficialità e dall’idea di essere fortiPer offendere le persone, creare una insanabile distanza, costruire piano piano dei muri, non sempre è necessario farlo con argomentazioni o con azioni eclatanti e nette. Il linguaggio del corpo, la mancanza di attenzione, il dare per scontato una serie di rapporti e di posizioni, il non rivolgere la parola e, soprattutto, la mancanza di una disponibilità concreta nello stare ad ascoltare gli altri crea distanza, frustrazione e irriconoscenza.L’eccessiva concentrazione su noi stessi, sui nostri progetti, sui nostri obbiettivi, marginalizzano le persone che abbiamo intorno, gli amici, anche chi ci vuole bene. Se ci fermiamo a pensare quante volte può esserci capitato nella vita, sia di subire che di far subire questi comportamenti, forse riflettendo potremmo migliorare noi stessi. Questo esercizio lo fece anche Charles Plumb, un pilota di aerei nella guerra del Vietnam. Dopo molte missioni di combattimento, il suo aereo fu abbattuto da un missile. Plumb si paracadutò, fu catturato e trascorse sei anni in una prigione nordvietnamita. Al suo ritorno negli Stati Uniti, ha iniziato a tenere conferenze raccontando la sua esperienza in prigione e ciò che aveva imparato. Un giorno, in un ristorante, fu accolto da un uomo: - Ciao, sei Charles Plumb, eri un pilota in Vietnam e sei stato abbattuto, vero? "Sì, come fai a saperlo?" chiese Plumb. - Sono stato io a piegare il tuo paracadute. Sembra che abbia funzionato bene, vero? Plumb quasi annegò di sorpresa e rispose con gratitudine: "Certo che ha funzionato, e ti sono grato, altrimenti non sarei qui oggi." Essendo solo quella notte, Plumb non riusciva a dormire, pensando e chiedendosi: Quante volte ho visto quest'uomo sulla portaerei e non gli ho mai detto buongiorno? Io ero un pilota arrogante e lui un semplice marinaio. Pensò anche alle ore che il marinaio trascorreva umilmente in barca avvolgendo i fili di seta di diversi paracadute, tenendo tra le mani la vita di qualcuno che non conosceva. Ora, Plumb inizia le sue lezioni chiedendo al suo pubblico: - Chi ha piegato il tuo paracadute oggi? Quante volte nella nostra giornata siamo arroganti, ignoranti, maleducati a causa della fretta del lavoro, delle faccende domestiche o dei problemi personali? Spesso questo accade a persone che amiamo e che vogliono il nostro bene o anche con un semplice sconosciuto.Sconosciuto
SCOPRI DI PIU'Come il Riciclo dei Polimeri Sta Ridisegnando il Futuro delle Transazioni Finanziariedi Marco ArezioLe carte di credito sono diventate un pilastro fondamentale dell'economia moderna, facilitando transazioni veloci e sicure in tutto il mondo. La loro produzione, tuttavia, implica una serie di processi complessi e l'uso di materiali specifici, con una crescente attenzione verso l'impiego di polimeri riciclati in risposta alle sfide dell'economia circolare. Materiali Utilizzati Tradizionalmente, le carte di credito sono state prodotte utilizzando PVC (Policloruro di Vinile), un materiale plastico noto per la sua durabilità, flessibilità e capacità di essere stampato con precisione. Il PVC consente di incorporare vari livelli di sicurezza, come ologrammi, microchip e bande magnetiche, rendendo le carte di credito difficili da contraffare. Tuttavia, il PVC non è facilmente riciclabile e può rilasciare sostanze nocive se non smaltito correttamente. Negli ultimi anni, c'è stata una spinta verso l'utilizzo di materiali più sostenibili, tra cui polimeri riciclati. Questi materiali provengono da fonti post-consumo o post-industriali e attraversano un processo di pulizia, triturazione e rigenerazione prima di essere trasformati in nuove carte. L'uso di polimeri riciclati riduce la dipendenza dalle risorse vergini e diminuisce l'impatto ambientale della produzione delle carte di credito. Produzione e Riciclo La produzione di carte di credito inizia con la creazione di un foglio di materiale plastico, che viene poi stampato, tagliato e inciso con i dati del titolare della carta. La fabbricazione di un microchip e l'installazione di una banda magnetica sono passaggi successivi cruciali, seguiti da test rigorosi per assicurare la conformità agli standard di sicurezza. Nonostante l'incremento nell'uso di carte virtuali e sistemi di pagamento mobile, la produzione annua di carte di credito fisiche rimane significativa, con stime che superano i miliardi di unità a livello globale. Il tasso di riciclo, tuttavia, è ancora basso, in parte a causa della complessità dei materiali coinvolti e della mancanza di infrastrutture dedicate. Iniziative volte ad aumentare la raccolta e il riciclo delle carte scadute o dismesse stanno guadagnando terreno, con alcune aziende che offrono programmi di ritorno specifici per le carte di credito. Curiosità del Mercato Personalizzazione: l'industria delle carte di credito ha visto una crescente domanda di personalizzazione, con clienti che desiderano design unici o la possibilità di aggiungere immagini personalizzate sulle loro carte. Carte ecologiche: alcune banche e istituti di credito hanno iniziato a offrire carte prodotte esclusivamente con materiali sostenibili o riciclati, rispondendo alla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori. Tecnologia contactless: l'adozione di tecnologia contactless ha accelerato l'uso delle carte di credito, rendendo le transazioni più rapide e convenienti. Storia delle Carte di Credito La storia delle carte di credito risale agli anni '20 negli Stati Uniti, quando furono introdotte come metodo di pagamento per i clienti VIP di alberghi e stazioni di servizio. Tuttavia, il concetto di carta di credito come lo conosciamo oggi si è sviluppato negli anni '50, con l'introduzione della Diners Club Card, seguita dalla American Express e dalla Bank of America Card, che in seguito divenne Visa. Queste prime carte erano generalmente fatte di cartone e venivano accettate solo in un limitato numero di stabilimenti. Da allora, l'industria delle carte di credito ha visto innovazioni rivoluzionarie, inclusa l'introduzione di bande magnetiche, microchip e tecnologie di sicurezza avanzate, trasformando il modo in cui consumiamo e gestiamo le nostre finanze. Mentre l'industria delle carte di credito continua ad evolversi, con un occhio di riguardo verso soluzioni più sostenibili e tecnologicamente avanzate, l'adozione di polimeri riciclati rappresenta un passo importante verso la riduzione dell'impatto ambientale di questi strumenti di pagamento indispensabili. Questa transizione non solo rispecchia le crescenti esigenze ambientali ma segnala anche un cambiamento nel comportamento dei consumatori, sempre più orientati verso scelte etiche e sostenibili. Il futuro delle carte di credito sembra orientarsi verso l'innovazione continua, sia in termini di materiali e processi produttivi sia nella funzionalità e sicurezza. Le sfide legate al riciclo e allo smaltimento delle carte di credito richiedono un impegno congiunto da parte delle aziende produttrici, dei consumatori e delle autorità normative per sviluppare soluzioni efficaci che promuovano l'economia circolare. Inoltre, l'emergere di tecnologie digitali e di sistemi di pagamento alternativi potrebbe ridurre la necessità di carte fisiche, spostando l'attenzione verso soluzioni completamente virtuali. Tuttavia, fino a quando la carta di credito fisica rimarrà un elemento fondamentale nel portafoglio dei consumatori, il suo impatto ambientale e le strategie per la sua mitigazione rimarranno argomenti di cruciale importanza. La storia delle carte di credito, dalla loro creazione come semplici strumenti di carta per un'élite ristretta alla loro attuale incarnazione come simboli di accessibilità finanziaria e innovazione tecnologica, riflette l'evoluzione della società moderna e delle sue priorità. Man mano che ci avviciniamo a un futuro più sostenibile, il ruolo delle carte di credito e la loro produzione continueranno ad adattarsi, dimostrando la capacità dell'industria di rispondere alle sfide ambientali senza compromettere la sicurezza e la comodità degli utenti. In conclusione, la produzione di carte di credito, l'uso di materiali riciclati e la storia di questo strumento finanziario offrono uno sguardo affascinante sull'intersezione tra tecnologia, economia e sostenibilità.
SCOPRI DI PIU'rMIX è il portale dedicato alle aziende e ai clienti che operano nel settore dell’economia circolare in cui è possibile trovare offerte, richieste e profili aziendali (vetrine) sulle attività produttive e commercialiI posts, sui prodotti o servizi, vengono pubblicati per conto dei clienti in modo anonimo e gratuito, oppure, attraverso un contratto annuale è possibile dare la visibilità completa attraverso la pubblicazione dei dati aziendali come il nome, l’indirizzo, le emails, il sito internet e il telefono. In caso di pubblicazione anonima e gratuita dei posts, nel momento in cui un cliente fosse interessato ad avere informazioni circa il vostro prodotto/servizio pubblicato, il portale gli invierà i vostri contatti. Nel caso di pubblicazione dei posts tramite un contratto annuale, il cliente vedrà subito i dettagli della vostra azienda e potrà contattarvi in maniera veloce e diretta. Inoltre, attraverso il contratto, il cliente ha diritto ad avere i posts nelle posizioni più in alto e più visibili dai clienti. I settori di cui si occupa rMIX sono:• la plastica riciclata, nelle varie forme (granuli, macinati, densificati o balle) • la carta riciclata • il vetro riciclato • il legno riciclato • i metalli riciclati (ferrosi e non ferrosi)• i tessuti riciclati • le macchine industriali e gli stampi • i prodotti fatti in materiali riciclati • i servizi industriali • la consulenza tecnica o commerciale o manageriale • la distribuzione dei prodotti • la ricerca e l'offerta di lavoro E’ inoltre possibile aprire una vetrina della propria azienda, attraverso un profilo dedicato, in cui inserire un testo di 300 parole, l’indirizzo, il sito internet, i riferimenti aziendali e alcune fotografie. La posizione del tuo profilo all’interno di rMIX la scegli tu in base alla categoria di attività, sopra descritte, a cui appartenete e sarà sempre visibile nella parte alta dei posts per categoria. Attraverso il contratto annuale di euro 99,00+IVA il tuo profilo aziendale, tradotto in 4 lingue, sarà sempre rintracciabile e visibile agli operatori dell’economia circolare nel mondo.Categoria: notizie - plastica - economia circolare Chiedi maggiori informazioni per aderire al programma rMIX Profilo.
SCOPRI DI PIU'La tua Azienda Poggia su Solide Gambe? Non ha Bisogno di un Aiuto?di Marco ArezioMolte aziende, specialmente quelle medio-piccole, si identificano totalmente nell’imprenditore che le ha fondate o nella famiglia che da generazioni porta aventi l’attività.Nel corso degli anni il mercato è cambiato e continua a cambiare e, spesso, la dimensione aziendale non permette di cogliere in modo lucido le trasformazioni che stanno caratterizzando la nostra vita. Gusti dei clienti cambiati, scelte di acquisto dei prodotti completamente diverse rispetto a qualche anno fa, sistemi di promozione delle proprie attività ormai immateriali, tramite la rete, attraverso una giungla di novità e potenzialità che se non rimani quotidianamente aggiornato rischi di restarne fuori. La competizione, così come le opportunità per la tua azienda, si sono ormai moltiplicate a dismisura, ma se non sai coglierle ti rimangono in mano solo i problemi della concorrenza esasperata e non le opportunità di sviluppo nazionale e d internazionale. Forse non ti sei accorto che sei seduto su una sedia instabile che potrebbe schiantarsi sotto il peso del nuovo che avanza. La promozione delle tue attività, attraverso le azioni di marketing mirate, è una delle gambe della tua società, importanti come le altre, ma comunque necessaria per non far implodere il tuo lavoro. Se operi nel campo dell’economia circolare ti possiamo aiutare a contestualizzare, rispetto alla domanda del mercato, le tue competenze aziendali, i tuoi vantaggi, i tuoi minus, per migliorare la presenza sul mercato e promuovere la tua attività a livello nazionale ed internazionale. Il portale del riciclo rMIX ti offre una vetrina per i tuoi prodotti e/o servizi in 154 paesi al mondo, attraverso la possibilità di postare/offerte e richieste, di utilizzare i servizi di marketing come il banner, la newsletter a circa 11.000 iscritti nel settore dell’economia circolare o gli articoli sponsorizzati. Inoltre offre una consulenza mirata per analizzare la società, o parte di essa, e decidere con l’imprenditore come migliorare la sua presenza sul mercato. Raddrizzare quella gamba costa meno che ricostruire la sedia su cui ti siedi ogni giorno una volta schiantata. Scrivici per ulteriori info, non costa nulla e, su quella sedia ti siederai forse più tranquillo.
SCOPRI DI PIU'Dalla Storia alla Pratica Attuale: Approfondimenti sui Materiali e Processi Tecnici del Riciclo delle Pellicoledi Marco ArezioLe pellicole radiografiche, fotografiche e cinematografiche hanno una storia ricca e affascinante, ma insieme a questa storia c'è anche un impatto ambientale significativo dovuto alla loro produzione e smaltimento. In questo articolo, esploreremo in modo approfondito i materiali che compongono queste pellicole e i processi tecnici utilizzati nel loro riciclo, con l'obiettivo di fornire una visione chiara e dettagliata delle sfide e delle opportunità legate alla gestione sostenibile di questi materiali. Storia delle PellicoleLe pellicole radiografiche, fotografiche e cinematografiche hanno una storia ricca e affascinante, che abbraccia ambiti diversi come l'arte, la medicina e l'intrattenimento.Le pellicole hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della fotografia e del cinema. Le prime pellicole fotografiche furono create alla metà del XIX secolo, aprendo la strada a una nuova era di registrazione delle immagini. Nel mondo del cinema, il primo film realizzato su pellicola fu "La sortie de l'usine Lumière à Lyon" dei fratelli Lumière nel 1895, seguito da altri capolavori come "Viaggio nella Luna" di Georges Méliès nel 1902. Utilizzo nel Mondo MedicoLe pellicole radiografiche hanno rivoluzionato anche il campo della medicina, consentendo di visualizzare l'interno del corpo umano in modo non invasivo. Le prime lastre radiografiche furono utilizzate da Wilhelm Conrad Roentgen nel 1895, quando scoprì i raggi X. La sua famosa immagine di una mano con un anello di moglie visualizzata su una lastra radiografica rimane un'icona nella storia della medicina. Composizione delle PellicoleLe pellicole radiografiche, fotografiche e cinematografiche sono generalmente costituite da una base di plastica (solitamente poliestere) rivestita con uno strato di emulsione sensibile alla luceQuesta emulsione contiene sostanze chimiche fotosensibili e, nelle pellicole fotografiche e cinematografiche, possono essere presenti anche coloranti e additivi per migliorare la qualità dell'immagine. Processo di RicicloIl riciclo delle pellicole è un processo complesso che richiede attrezzature e tecnologie specializzate. I passaggi principali includono: Raccolta e Separazione: Le pellicole usate vengono raccolte e separate da altri materiali. Rimozione della Base Plastica: La base di plastica viene separata dall'emulsione fotosensibile. Questo può essere fatto attraverso processi meccanici o chimici. Recupero dei Metalli Preziosi: Le pellicole contengono spesso metalli preziosi come l'argento, che possono essere recuperati attraverso processi di estrazione chimica. Trattamento delle Sostanze Chimiche: Le sostanze chimiche presenti nelle pellicole devono essere trattate in modo sicuro per evitare l'inquinamento dell'ambiente. Questo può includere processi di neutralizzazione o distruzione chimica. Materiali RiciclatiI materiali recuperati durante il processo di riciclo delle pellicole possono essere utilizzati per una varietà di scopi. La plastica può essere riciclata per produrre nuove pellicole o altri prodotti in plastica, mentre i metalli preziosi possono essere utilizzati nell'industria elettronica o della gioielleria. Produzione e Riciclo AttualiNonostante i benefici ambientali del riciclo delle pellicole, attualmente solo una piccola percentuale di queste viene effettivamente riciclata. Le sfide includono la mancanza di infrastrutture specializzate e la complessità dei materiali, che rendono il processo di riciclo costoso e complesso. ConclusioniIn conclusione, il riciclo delle pellicole radiografiche, fotografiche e cinematografiche è un passo importante verso la sostenibilità ambientale delle industrie che le producono. Tuttavia, sono necessari investimenti in ricerca e infrastrutture per migliorare i tassi di riciclo e promuovere pratiche più sostenibili. Con un impegno collettivo, possiamo ridurre l'impatto ambientale di queste pellicole e garantire un futuro più pulito per il nostro pianeta.
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