LA TUTELA DELL’AMBIENTE NELLE INDICAZIONI DELLE RELIGIONI MONOTEISTE

Ambiente
rMIX: Il Portale del Riciclo nell'Economia Circolare - La tutela dell’ambiente nelle indicazioni delle religioni monoteiste

Cristiani, Buddisti, Islamici, Induisti ed Ebrei, in forme diverse, uniti per preservare il mondo

di Marco Arezio

La tutela dell’ambiente è entrata prepotentemente negli obbiettivi divulgativi delle principali religioni monoteiste mondiali, non che sia una novità da trattare in un tempo di pericolo per il nostro pianeta, ma una forma di rinnovo degli antichi insegnamenti sul rapporto tra l’uomo e la terra.

Le forme comunicative possono essere diverse, le prospettive per guardare i problemi possono mutare, gli argomenti possono essere esposti partendo da più lontano o da più vicino, ma il punto comune delle principali religioni monoteiste è il rispetto per il creato. 

Cinque anni fa, Papa Francesco, diffondeva l’Enciclica Laudato Si, che è interamente dedicata alla custodia del pianeta, riprendendo il Cantico delle Creature scritto da San Francesco in ammirazione del creato.

Trattando gli argomenti in maniera pastorale e non scientifica, nell’enciclica si parla di inquinamento e cambiamenti climatici, del rapporto con l’acqua, della biodiversità, della degradazione sociale, dell’iniquità, della debolezza nelle reazioni e della diversità di opinioni.

Nelle religioni orientali, Buddiste ed Induiste, a differenza delle altre, il concetto della logica cosmica contempla l’uomo come parte del creato, con un rapporto paritetico ed interdipendente con la natura e quindi, in una logica ambientalista, la tutela dell’habitat è parte integrante della vita dei fedeli.

Per gli Induisti il rispetto e la cura dell’ambiente sono prima di tutto una questione spirituale di approccio alla vita, ed in seconda istanza una questione etico-morale di natura sociale e civile. La spiritualità individuale induista trae linfa dal contesto naturale in cui il fedele vive e, l’ambiente, è uno dei mezzi che portano il fedele alla conoscenza della felicità.

Per i Buddisti ogni entità, animale, umana o vegetale, non è rappresentabile come essere indipendente da ciò che la circonda, perché tutti i fenomeni esistenziali sono interdipendenti fra di loro. I Buddismo nega ogni forma di violenza su qualsiasi essere e proclama il rispetto per la vita sotto tutte le forme in cui si manifesta.

L’Ebraismo interviene in maniera determinante nelle politiche sociali per quanto riguarda il rispetto della natura in cui si vive, che è rappresentata all’interno della Torah, la dottrina scritta tremila anni fa, in cui si insegnava a vivere nel rispetto delle risorse naturali ed in armonia con l’ambiente.

Gli ebrei sono attenti a non abbattere alberi, deviare il corso dei fiumi, istallare produzioni vicino ai centri abitati che possano creare inquinamento, sprecare l’acqua e altre restrizioni.

La religione Islamica, attraverso la legge morale, porta il fedele alla sensibilizzazione del riciclo dell’acqua, alla condivisione dei mezzi di trasporto, alla consumazione di cibo locale, l’uso dei pannelli solari sulle moschee, alla stampa del Corano anche su carta riciclata e ad altri indirizzi ecologici.

Nel Corano ricorrono spesso metafore, come quella dell’acqua, dove Dio chiede conto agli uomini dei loro comportamenti nei confronti dell’ambiente che ha creato, ed essendo l’uomo un messaggero di Dio, deve sentirsi in obbligo di conservare quanto a ricevuto.

Inoltre consiglia il pellegrinaggio alla Mecca, a cui ogni mussulmano una volta nella vita deve arrivare, attraverso un viaggio eco sostenibile. Alla Mecca ogni anno si prevedono circa 2 milioni di Fedeli e le indicazioni che vengono fornite ai fedeli riguardano anche l’attenzione alle bottiglie di plastica e gli incarti per gli alimenti consumati.

In generale possiamo dire che l’aspetto ecologico permea ogni area ecclesiologica e dogmatica, in quanto l’aspetto spirituale e la sua dimensione non può prescindere da un corretto rapporto con il creato.

Approfondisci l'argomento

Iscriviti gratuitamente a rNEWS per leggere l’articolo completo
Se sei già iscritto leggi l’articolo

CONTATTACI

Copyright © 2024 - Privacy Policy - Cookie Policy | Tailor made by plastica riciclata da post consumoeWeb

plastica riciclata da post consumo