TUBI IN PVC: COSA SI PUÒ PRODURRE CON I GRANULI RICICLATI

Informazioni Tecniche
rMIX: Il Portale del Riciclo nell'Economia Circolare - Tubi in PVC: Cosa si può Produrre con i Granuli Riciclati
Sommario

- Le tipologie di tubi non a pressione per il trasporto dei liquidi

- Vantaggi dei tubi in PVC con i polimeri riciclati

- Come avviene il riciclo degli scarti in PVC

- Quali sono le applicazioni che si possono realizzare attraverso l’uso del PVC riciclato per i tubi

Tubi in PVC: Cosa si può Produrre con i Granuli Riciclati e come vengono lavorate le materie prime di scarto

di Marco Arezio

Nel mondo dei tubi per il traposto dei liquidi, con o senza pressione, il mercato è affollato da molte materie prime che se ne contendono quote di mercato e si scontrano senza esclusione di colpi, mettendo in mostra i vantaggi nella durata dei materiali prodotti, nella facilità di posa, nella saldabilità degli elementi o nei corretti accessori per il collegamento, nell’economicità, nella sostenibilità e nel rispetto delle normative.

Se prendiamo in esame il settore dei tubi senza pressione vediamo che in passato l’uso del cemento e del metallo, in alcune situazioni, era la conseguenza di un passo avanti dell’industrializzazione dei prodotti per il trasporto e lo scarico delle acque rispetto ai tubi che venivano fatti in argilla cotta.

La diffusione dei tubi in cemento, che sembravano eterni, si è scontrata con la nascita dei polimeri plastici che hanno rappresentato un miglioramento tecnico ed economico rispetto ai sistemi di canalizzazione tradizionale.

L’edilizia civile ha iniziato ad usare il PVC negli scarichi delle abitazioni rendendo estremamente semplice ed economico l’istallazione delle reti di trasporto dei liquidi, per poi estendersi a molte altre applicazioni come il settore dell’irrigazione, quello elettrico e del giardinaggio.


Il tubo in PVC ha assunto un ruolo di assoluta importanza anche per le sue doti intrinseche come:

• La durata superiore ai 100 anni in base ai tests di pressione ed invecchiamento

• La buona resistenza alla corrosione chimica ed ossidativa

• La riduzione delle rotture di servizio

• L’antistaticità

• L’idrorepellenza

• La resistenza alla pressione interna ed esterna

• La resistenza all’abrasione

• La riciclabilità


Per molti anni si sono impiegate materie prime vergini per la produzione di tutte le tipologie di tubi rigidi e flessibili, fino a quando il settore ha iniziato a raccogliere gli scarti e a riutilizzarli secondo le regole dell’economia circolare.

Oggi la produzione di tubi in PVC, salvo specifiche particolari, è in gran parte realizzata attraverso la lavorazione dei materiali riciclati.


Come avviene il riciclo degli scarti?

In primo luogo gli scarti possono derivare dalla raccolta dei tubi usati o dai manicotti di congiunzione ma, in base alle ricette richieste dal mercato, la materia prima può venire mischiata ad altro PVC che proviene da filiere differenti.

Per esempio nel settore del PVC rigido, i profili finestra possono arricchire dal punto di vista dinamico la ricetta, così gli scarti delle tapparelle o le carte di credito o i profili per il settore elettrico attribuiscono caratteristiche tecniche migliorative in base alla percentuale usata.

Nel settore del PVC Soft, le guaine di coperture dei cavi elettrici, le guarnizioni, le guaine di contenimento dell’acqua e gli scarti di lavorazioni industriali compongono il menu per realizzare le giuste ricette.

Questi mix devono essere però precisamente verificati in laboratorio prima della produzione del granulo riciclato, in modo da centrare esattamente le caratteristiche tecniche richieste dal cliente.

Ma per giungere alla verifica in laboratorio si deve passare attraverso le fasi di riciclo degli scarti che normalmente prevedono:


• La selezione degli elementi per tipologia applicativa e per colore

• La macinazione degli scarti e la deferizzazione

• La micronizzazione se richiesta

• La granulazione del macinato con l’aggiunta dei corretti additivi


Quali sono le applicazioni che si possono realizzare attraverso l’uso del PVC riciclato per i tubi?

Molti sono i settori che l’uso della materia prima riciclata permette di raggiungere, garantendo al cliente la produzione di elementi affidabili, economici e duraturi. Vediamo alcuni:


• Tubi rigidi adatti allo scarico delle acque non in pressione nell’edilizia civile con spessori e diametri variabili

• Tubi da irrigazione in campo non a pressione con dimensioni e diametri differenti in base alla lunghezza e alla portata

• Elementi tubolari nel settore del florovivaismo adatti al sostegno delle piante

• Piccoli tubi flessibili adatti alla legature delle piante

• Tubi corrugati flessibili di piccolo diametro adatti al contenimento dei cavi elettrici

• Tubi di supporto, dette anime, dei rotoli di materiali industriali come films plastici, tessuti o altri materiali che vengono avvolti in bobine.

• Barre piene adatte alle produzioni industriali per tornitura

• Tubi flessibili di irrigazione per il giardino

• Tubi corrugati o lisci per proteggere i cavi delle telecomunicazioni

• Tubi per il drenaggio del suolo

Ci sono, evidentemente, molte altre applicazioni dei tubi fatti con il PVC riciclato, come ci sono molte altre applicazioni del granulo riciclato nella realizzazione di prodotti di uso comune di cui avremo modo di parlare più avanti.

Categoria: notizie - tecnica - plastica - riciclo - PVC- tubi - granuli

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