IFAT India è una fiera per le tecnologie ambientali e le soluzioni sostenibili INFAT India riunisce professionisti di vari settori come quello dell'acqua, delle fognature, dei rifiuti e del riciclo per mostrare i loro prodotti e servizi innovativi. L'evento fornisce una piattaforma per lo scambio di conoscenze, il networking aziendale e la collaborazione tra operatori del settore, responsabili politici ed esperti ambientali. La fiera ospita espositori provenienti da tutto il mondo, che mettono in evidenza le loro ultime tecnologie e soluzioni per affrontare le sfide ambientali affrontate dalla regione. Data: 17-19 ottobre 2023 Luogo: Centro espositivo di Bombay, NESCO, Goregaon, Mumbai, Maharashtra 400063Orari di apertura: Martedì 17 e mercoledì 18 ore 10:00 - 18:00 - Giovedì 19 ore 10:00 - 17:00 Maggiori informazioni sul sito: https://www.ifat-india.com/
SCOPRI DI PIU'Una guida pratica alla produzione e alla valorizzazione del bio-metanodi Marco ArezioLa gestione inadeguata dei rifiuti pericolosi provenienti dalle attività industriali, quando si mescolano con i rifiuti domestici, comporta seri rischi per la salute umana e solleva significative preoccupazioni ambientali. Una delle maggiori fonti di preoccupazione è data dai gas emessi durante la decomposizione dei rifiuti, i quali contribuiscono all'aumento dei livelli di gas serra nell'atmosfera. Tale situazione ha effetti diretti sui costi e sulla disponibilità di derivati petroliferi, essenziali per settori come l'industria, l'agricoltura e il riscaldamento domestico, con un impatto particolarmente acuto sui prezzi, che stanno crescendo in modo esponenziale. Questo fenomeno rende sempre più arduo per un vasto numero di persone, specialmente nei paesi in via di sviluppo come la Nigeria, elevarsi oltre il livello di sussistenza. Di fronte a queste sfide, l'interesse verso le alternative rinnovabili e sostenibili ai combustibili fossili è in netto aumento, spinto anche dalla crescente consapevolezza dei problemi legati al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici. Questa ricerca si è concentrata sulla produzione e conversione di biogas in biomethano a partire dai rifiuti solidi urbani (MSW) nello Stato di Kaduna, in Nigeria, esplorando soluzioni praticabili per affrontare queste criticità.
SCOPRI DI PIU'Movimenti societari importanti si vedono nel campo della produzione di energia pulita proveniente da fonti alternative, come gli scarti delle lavorazioni agricole e i rifiuti umidi urbani, detti FORSU. Come riportato da porto ravenna, la società Rosetti Marino Spa ha acquisito il 60% di Green Methane.Rosetti Marino S.p.A. ha acquistato il 60% di Green Methane s.r.l., società leader in Italia nella progettazione, realizzazione e messa in marcia di impianti per la trasformazione di Biogas in Biometano. L’accordo per il subentro nel controllo di Green Methane da parte della Rosetti Marino è stato raggiunto tra l’Amministratore Delegato della società ravennate Ing. Oscar Guerra da un lato e dal Dott. Ferruccio Marchi e dall’Ing. Luigi Tomasi dall’altro, rispettivamente Presidenti delle società fondatrici cedenti Marchi Energia s.r.l. e Giammarco-Vetrocoke Engineering s.r.l.. Le società cedenti mantengono comunque importanti quote nella nuova compagine societaria capitanata da Rosetti Marino, che col suo Gruppo metterà a disposizione di Green Methane le notevoli capacità ed esperienze tecniche, gestionali ed organizzative di cui dispone. Gli scarti di lavorazioni agricole e la frazione organica di rifiuti solidi urbani (FORSU) sono le materie prime da cui si genera il Biogas, che ha quindi origine non fossile ed è costituito prevalentemente da Metano e Anidride Carbonica (CO2). Gli impianti di Green Methane purificano il Biogas dalla CO2 e producono un Metano Verde con caratteristiche idonee, sia per l’immissione nella rete distributiva del gas che arriva alle nostre case, sia per autotrazione. La tecnologia di Green Methane è stata selezionata dal Gruppo ravennate perché produce Biometano con un elevatissimo livello di purezza e perché i suoi impianti – che sono caratterizzati da alta efficienza e ridotti costi di esercizio – risultano perfettamente compatibili con quelli di liquefazione del Metano e di generazione di Idrogeno da Metano, già sviluppati da Rosetti Marino tramite la sua controllata Fores Engineering s.r.l. Inoltre, la CO2 separata dal Biogas è disponibile ad elevata purezza ed idonea per successivi utilizzi o destinazioni (CCU o CCS) senza ulteriori trattamenti. L’obiettivo dichiarato di Rosetti Marino è quindi quello di proporsi al mercato come contrattista integrato sull’intera linea di trattamento del Biogas, garantendo, in base alle esigenze della clientela, impianti per la produzione di Metano Verde, anche liquefatto, e Idrogeno Verde. Inoltre, per il Gruppo ravennate la tecnologia Green Methane rappresenta anche l’accesso diretto alle tecnologie per la cattura della CO2, essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di de-carbonizzazione dettati dal Green Deal europeo e dalla Conferenza COP 21 di Parigi. L’operazione Green Methane si innesta dunque in un progetto imprenditoriale di ampio respiro, che mira a consolidare la posizione di Rosetti Marino quale protagonista nel mercato dell’impiantistica per l’Energia, sia nel presente contesto di transizione energetica e sia in un futuro caratterizzato prevalentemente dall’impiego delle fonti rinnovabili e dall’economia circolare.
SCOPRI DI PIU'Le giornate di un manager possono essere gratificanti ma anche insidioseIn "L'azienda Può Essere una Selva Oscura", Marco Arezio naviga attraverso le complessità e le sfide che caratterizzano il mondo aziendale moderno, offrendo ai lettori una mappa per orientarsi in quello che, a prima vista, può sembrare un labirinto inestricabile di problemi e decisioni. Con un titolo evocativo che richiama l'immaginario della "selva oscura" dantesca, Arezio si propone di guidare i professionisti attraverso i meandri dell'ambiente aziendale, illuminando sentieri meno battuti ma ricchi di potenziale.Il libro si distingue per la sua capacità di fondere teoria e pratica, proponendo non solo un'analisi critica delle dinamiche aziendali ma anche soluzioni concrete e strategie applicabili. Arezio, forte della sua esperienza nel settore, condivide insight preziosi sulle modalità con cui affrontare le sfide quotidiane, gestire i conflitti, promuovere un ambiente di lavoro sano e stimolare la crescita personale e collettiva all'interno delle organizzazioni. Uno degli aspetti più rilevanti dell'opera è l'approccio olistico all'azienda, vista non solo come entità economica ma come un ecosistema complesso, in cui fattori umani, etici e sostenibili giocano un ruolo cruciale. Arezio pone un accento particolare sull'importanza di valori quali l'integrità, la responsabilità sociale e l'innovazione sostenibile, suggerendo che il successo a lungo termine dipenda dalla capacità di un'azienda di armonizzare obiettivi di profitto con il benessere delle persone e la tutela dell'ambiente. La narrazione, scorrevole e accessibile, è arricchita da esempi pratici, studi di caso e testimonianze, che contribuiscono a rendere i concetti immediatamente applicabili e facilmente comprensibili. Il lettore è invitato a riflettere sul proprio stile di leadership, sulle pratiche gestionali adottate e sulle potenziali aree di miglioramento, con l'obiettivo di trasformare l'azienda in un luogo in cui è possibile prosperare, e non solo sopravvivere. Arezio offre non solo una bussola per orientarsi ma anche una visione rinnovata dell'azienda, come luogo di potenziale realizzazione personale e collettiva, dove etica e profitto possono coesistere e alimentarsi reciprocamente.
SCOPRI DI PIU'La diversificazione industriale delle aziende che sono vissute da sempre sull’estrazione, raffinazione e distribuzione dei derivati del petrolio, sta correndo velocemente quasi forse una competizione. Abbiamo seguito da vicino gli investimenti di Total nel campo delle energie rinnovabili a livello mondiale, di Enel in diversi paesi, mentre oggi vediamo le nuove iniziative di Eni in Spagna nel campo del settore fotovoltaico.Infatti, Eni ha riferito attraverso un comunicato stampa che ha siglato un accordo con X-Elio per l’acquisizione di tre progetti fotovoltaici nel sud della Spagna per una capacità complessiva di 140 MW. Eni e X-Elio hanno inoltre avviato le discussioni per una collaborazione strategica tra le due aziende per lo sviluppo di progetti di energia verde in Spagna, dove Eni punta a una crescita pari a 1 GW nei prossimi 5 anni, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo di 5GW di capacità installata da rinnovabili entro il 2025. X-Elio è tra i leader nell’ambito di progetti di energia rinnovabile a livello globale con una presenza importante in Spagna, dove ha sviluppato e costruito progetti da oltre 1 GW. L’azienda attualmente ha nel paese progetti da 250 MW in fase di costruzione, un accordo a lungo termine per l’acquisto di elettricità (PPA) da oltre 650 MW, e oltre 1,5 GW in fase di sviluppo. In base all’intesa, il trasferimento dei progetti sarà soggetto alle consuete autorizzazioni, a partire dal secondo semestre del 2021. Eni sarà responsabile della realizzazione degli impianti e della commercializzazione dell'energia elettrica. Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha dichiarato: “Questa iniziativa rafforza in modo significativo la presenza di Eni nel mercato spagnolo con un grande investimento nel campo delle energie rinnovabili e integra i business dell’azienda già esistenti nella regione. Lo sviluppo di progetti fotovoltaici è in linea con la nostra strategia a sostegno della transizione energetica ed è un elemento chiave dell’impegno dell’azienda verso una riduzione delle emissioni di CO2. Questa acquisizione, inoltre, consentirà di sfruttare future sinergie con il business luce & gas retail“. Questo accordo si aggiunge a quello siglato recentemente da Eni gas e luce, società controllata al 100% da Eni, con il Grupo Pitma per l’acquisizione del 100% di Aldro Energía Y Soluciones S.L., attiva in Spagna e Portogallo nel mercato della vendita di energia elettrica, gas e servizi a clienti residenziali e grandi, piccole e medie imprese. Eni inoltre sta per finalizzare gli accordi relativi alla risoluzione amichevole delle controversie relative a Union Fenosa Gas, a valle dei quali Eni entrerà direttamente nelle attività di vendita di gas naturale in Spagna ai clienti del settore industriale, grossisti e termoelettrico, rafforzando la sua presenza nel mercato europeo del gas.
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