Prezzi del PVC: Quali Aspettative per il Secondo e Terzo Trimestre 2021?La tendenza ad un aumento sostenuto dei prezzi del PVC si è notato con chiarezza nel quarto trimestre 2020, a causa di una serie di fattori concatenanti, che ha portato un differenziale medio rispetto all’etilene di 243,5 € /tonnellata nell'Europa nord-occidentale.Se consideriamo i prezzi spot del PVC possiamo notare un picco di costo intorno alla settimana 6 del 2021 mai registrato dai dati ICIS dal 2003. Le contrattazioni reali hanno fatto segnare prezzi, sul mercato Turco per esempio, intorno a 1600 $/tonnellata verso all’ultima settimana di Gennaio 2021, con valori medi delle esportazioni internazionali, considerando la collocazione della merce FOB, che ha subito un incremento del 69%, pari a circa 900 $/tonnellata, rispetto al quinquennio 2015-2020. Quali sono i motivi di questi incrementi di prezzo? In Europa e negli Stati Uniti si è assistito ad una serie di dichiarazioni di fermo degli impianti per causa di forza maggiore, con la concomitante ripresa del settore delle costruzioni a livello globale. Inoltre si è verificato una diminuzione delle quantità di plastificanti disponibili, necessari per la produzione delle ricette di PVC. In Europa le fermate per causa di forza maggiore hanno interessato circa 3 milioni di tonnellate di capacità produttive, alle quali si aggiungono anche i produttori statunitensi Westlake e Formosa. Cosa succederà nel secondo e terzo trimestre 2021? Le aspettative di un mantenimento dei prezzi attuali è supportata dal fatto che ci sono in arrivo nuove riduzioni delle produzioni, per esempio di KEM ONE, Vynova e INOVYN, le quali fanno pensare ad una stabilità dei prezzi sui livelli del primo trimestre 2021. La richiesta di PVC nel settore delle costruzioni dovrebbe incrementare ulteriormente a seguito delle nuove spinte al risparmio energetico su cui si stanno concentrando molti governi. Spinte che si tradurranno in un efficientamento, per esempio, delle abitazioni attraverso un uso maggiore di nuovi infissi con maggiori valenze termiche. Si ipotizza che nel 2021 la domanda globale del settore edile dovrebbe crescere del 3,5% rispetto al 2020, anche spinta da un nuovo stile di vita imposto dalla pandemia, in cui la gente vive più in casa e, di conseguenza, investirà più nella manutenzione edilizia delle proprie abitazioni sfruttando gli incentivi degli stati. Le aspettative per il terzo trimestre 2021 vedrebbero una leggera flessione dei prezzi del PVC, a causa di un assestamento globale delle forniture, delle scorte e degli ordini, pur rimanendo i prezzi decisamente più alti rispetto al 2020. Categoria: notizie - plastica - economia circolare - PVC
SCOPRI DI PIU'Il mondo del packaging ha avuto un enorme cambiamento negli ultimi anni e, specialmente, quello del beverage sembrava essere il meno disposto ad assecondare le logiche dell’uso delle materie prime riciclateSicuramente trattandosi di materiale per il food i passi sono stati volutamente lenti e ponderati, seguendo, da una parte le spinte dei consumatori che chiedevano più sostenibilità nelle bottiglie dell’acqua e delle bibite, ma, dall’altro, la necessità assicurarsi che il materiale di PET riciclato avesse le caratteristiche certificate per il contatto alimentare. Possiamo dire che è stato fatto un lavoro di squadra tra i riciclatori di bottiglie di PET che hanno, di fatto, affinato la raccolta introducendo il canale della mono plastica in PET, i produttori di macchine che hanno messo a punto impianti di trattamento che permettessero una “sterilizzazione” del granulo prodotto e gli enti certificatori che hanno elaborato sistemi di controllo per creare linee guida, attraverso la quali il rifiuto potesse diventare nuova materia prima certificata per gli alimenti. La società di consulenza Italiana, Arezio Marco, è stata coinvolta in un progetto di valutazione fornitori e di distribuzione dell’rPET in granulo certificato per gli alimenti in Sud America, fornendo al cliente il supporto per la corretta selezione dei fornitori mondiali e nella gestione delle specifiche tecniche funzionali ai clienti finali. Il materiale veicolato è di colore neutro, in granuli, ed è adatto alla produzione di imballi alimentari in cui sia necessario stoccare cibi e liquidi per il consumo della popolazione. I paesi inizialmente interessati sono stati il Cile e il Salvador che saranno una sorta di “testa di ponte” per la futura espansione nei paesi latinoamericani. I fornitori accreditati hanno una disponibilità di rPET di qualità costante, sia nelle caratteristiche meccaniche, che di purezza che di colore.Categoria: notizie - plastica - economia circolare
SCOPRI DI PIU'I Rifiuti RAEE sono tra quelli meno riciclati ma con più alto valore aggiuntoProviamo a pensare quanti telefonini ci passano nelle mani nel corso della nostra vita, quante volte portiamo a riparare un ferro da stiro e ci viene detto, non ne vale la pena buttalo e compratene un altro. Facciamo scorrere i pensieri nella nostra mente e mettiamo a fuoco quante volte abbiamo sostituito un computer, un asciugacapelli, una stampante e molti altri elettrodomestici che sono invecchiati prematuramente o perché volevamo l’ultimo modello dell’anno. Il frutto negativo del nostro benessere porta alla creazione di milioni di tonnellate di rifiuti nel mondo che restano, ad oggi, di difficile gestione se comparati con altri rifiuti di più facile riciclo. Ma i cosiddetti RAEE, sono in realtà di altissimo valore se fossimo capaci di estrarre i componenti preziosi che contengono, parliamo di oro, argento, palladio e rame, solo per fare qualche esempio. Invece, la maggior parte delle volte finiscono in discarica, o vanno ad alimentare il riciclo clandestino in paesi poveri, con implicazioni ambientali e di salute per i lavoratori molto serie. In Italia, Iren Ambiente, una società del gruppo Iren, realizzerà un impianto per il trattamento dei rifiuti RAEE, con lo scopo di estrarre tutti i materiali preziosi che i rifiuti elettrici ed elettronici contengono. L'impianto effettuerà due fasi di lavoro: la prima dedicata al disassemblaggio delle schede, la seconda alla separazione e affinazione dei metalli preziosi tramite un processo idrometallurgico. Il processo, oggetto di un articolo comparso qualche settimana fa sul portale del riciclo rMIX, avrà un ciclo di lavoro con un basso impatto ambientale e un dispendio contenuto di CO2, rispetto alla tradizionale estrazione di minerali preziosi in miniera. L’impianto di lavorazione dei RAEE, con l’estrazione dei metalli preziosi, sarà collocato in Toscana e dovrebbe essere operativo nella seconda metà del 2023, con il preciso scopo di favorire la filiera delle lavorazioni orafe attive nella regione. Categoria: notizie - RAEE - economia circolare - riciclo - rifiuti - metalli preziosi
SCOPRI DI PIU'La lunga storia che parte dalla grafite ed arriva al moderno grafeneAbraham Gottlob Werner nasce a Wehrau, in Prussia, l’attuale Polonia, il 15 Settembre 1749 in una famiglia che era occupata nell’industria mineraria, infatti il padre lavorava in una fonderia dello stesso paese. Werner durante gli studi seguì le orme famigliari e si iscrisse all’Accademia Mineraria di Freiberg, per poi ottenere una specializzazione presso l’università di Lipsia in Paleontologia nel 1771. Il suo interesse verso le rocce si manifestò precocemente tanto che nel 1774 pubblicò un manuale descrittivo di mineralogia, che fu considerato il primo manuale moderno in materia. Nel 1775 fu nominato ispettore e docente di Mineralogia Technische Universität Bergakademie Freiberg, divenendo in seguito membro di alcune istituzioni scientifiche Europee. Il suo interesse verso la grafite fu subito spiccato e ne studiò la formazione, la nascita e la conservazione dei depositi in Europa. Scoprì che la grafite era costituita da resti vegetali e carbonio che, per via della pressione dei sedimenti (minore di quella che dà origine ai diamanti) e della temperatura tra i 1500 e i 3000 gradi centigradi, diventavano, dopo un lungo processo, grafite.Oggi sappiamo che i depositi principali di grafite si trovano nel Madagascar, in Russia, nello Sri Lanka, in Messico e, in forma minore in Slovacchia e USA. Werner, fu nella vita accompagnato sempre da una salute cagionevole e morì a Dresda il 30 Giugno del 1817.La grafite viene utilizzata per produrre matite, come materiale refrattario, come lubrificante, come colorante, nelle spazzole per macchine elettriche rotanti, in molte applicazioni elettriche e nel settore dell’energia atomica. La manipolazione della grafite ha recentemente portato a scoprire l’uso del grafene, che è costituito da fogli bidimensionali di grafite, intuendone le numerose doti racchiuse in questo prodotto. Il grafene non è solo un materiale completamente trasparente alla luce (97,7%), ma anche il materiale più sottile al mondo che conosciamo e, nonostante la sua sottigliezza, può essere stirato fino al 20% della sua lunghezza, mantenendo un carico di rottura teorico di 130 GPa. Secondo i suoi scopritori, vincitori del premio Nobel nel 2010, un singolo foglio di grafene (quindi un foglio alto 1 atomo) largo 1 metro quadro sarebbe capace di sostenere il peso di un gatto di 4 kg, pesare 0,7 mg ed essere virtualmente invisibile. Un altro aspetto interessante è che il grafene è capace di immagazzinare idrogeno: se deformato, forma delle "creste", con l'idrogeno che tende ad accumularsi sulle punte di tali creste. Per rilasciare il gas è necessario eliminare la deformazione del grafene, in modo che l'idrogeno sia espulso dalle creste. Tali risultati sono frutto del lungo lavoro messo in atto dall'Adanascelo team nell'isola di Hokkaido, in Giappone. Ma l’impiego sperimentale del grafene si è diffuso in molti settori, dall’edilizia, allo sport, ai sistemi illuminanti, agli impianti di desalinizzazione, con lo scopo di applicare i vantaggi tecnici del prodotto in sostituzione di altri materiali meno performanti. Categoria: notizie - tecnica - grafene - storia
SCOPRI DI PIU'Come raccogliere i rifiuti e convertirli in sussidi per i poveri secondo il principio della sostenibilità ambientaleLa chiesa di tutto il mondo, spinta dalle indicazioni di Papa Francesco, si sta ponendo il problema di dare un sostanziale contributo attraverso corrette politiche comportamentali e di informazioni sul tema dell’ecologia, dello spreco e dei rifiuti. Ci sono tanti campi in cui la chiesa sta lavorando, dai più visibili a quelli meno appariscenti o sotto gli occhi di tutti. Tra quelli più visibili possiamo citare una scelta fatta dalla Chiesa d’Inghilterra che, in collaborazione con la ditta specializzata nell’abbigliamento ecclesiastico, Butler & Butler, ha lanciato la prima tonaca fatta in fibra di poliestere, creata al 100% con bottiglie di plastica riciclata. Non si tratta di tessuti di ripiego ma di veri e propri prodotti di qualità elevata, soffici e morbidi che non hanno niente da invidiare a quelli tradizionali. Ma l’indicazione da parte del vaticano circa un’educazione familiare alla responsabilità ambientale, tocca vari aspetti della vita dei fedeli: – Evitare gli imballi in plastica non strettamente necessari – Preoccuparsi di separare in modo corretto i rifiuti in casa – Evitare gli sprechi alimentari – Ridurre lo sfruttamento energetico – Minimizzare la produzione di CO2 attraverso la mobilità necessaria – Ridurre il consumo di acqua Nei dibattiti e nelle funzioni religiose il rapporto tra l’uomo e la natura è tornato alla sua centralità, perduta nel tempo e cerca di recuperare un equilibrio, anche spirituale, tra l’ecosistema e la vita umana. Ma le iniziative non finiscono qui. Tra quelle meno visibili, possiamo citare un’iniziativa del Pontefice, che, attraverso la collaborazione con i fondatori di Plastik Bank, società che ha messo a punto un sistema di raccolta della plastica riversata negli oceani, trasformandola poi in moneta, ha avviato iniziative di supporto economico agli indigenti. Considerando che attualmente si conta che circa 9 milione di tonnellate annue di plastica finiscono negli oceani, per un po’ di tempo questa iniziativa sosterrà economicamente un gran numero di persone povere, in attesa che vengano adottate, finalmente, soluzioni ambientali più drastiche in modo che finisca questo scempio ecologico.Approfondisci l'argomento
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